La parola prova costume ti dice qualcosa? Intolleranze alimentari e pancia gonfia anche?
Rapporto conflittuale col cibo pure? Non sapere cosa cucinare, altrettanto?
Compensare emotivamente col cibo ti risuona? Ritrovarti annoiata, confusa, stressata o arrabbiata e vedere questo disagio allo specchio?
Questi e altri temi trovano una soluzione con l’alimentazione aurica.
L’alimentazione aurica è un approccio vibrazionale e olistico al nutrimento del benessere, del buonumore e della bellezza e nasce dai principi del metodo Hara.
Persino colui che pensa di non aver mai avuto problemi con il cibo, in verità, troverà utile rispondere ad alcune di queste domande e a proseguire con la lettura di questo piccolo vademecum che spiega cos’è l’alimentazione aurica (vibrazionale olistica) e in che modo aiuta a nutrirsi in modo davvero olistico, dalla spesa alla tavola passando per l’organismo.
Spesso mangiamo cose che non ci fanno bene (ma pensiamo che fanno bene!) oppure non mangiamo cose che ci fanno bene (pensando che fanno male!) perché non abbiamo una conoscenza su cosa significhi davvero nutrirsi in modo olistico.
Nutrirsi non è la stessa cosa di mangiare!
Dobbiamo andare oltre il classico concetto di nutrizione basato sulla chimica degli alimenti (calorie, grammi, macros). Nutrirsi significa imparare a scegliere, assimilare e trasformare il cibo anche dal punto di vista vibrazionale, emotivo e spirituale!
Ci si può nutrire di tante cose e il termine stesso “nutrimento” illumina il modo in cui ci prendiamo cura di noi stessi e degli altri, al di là del cibo. In kinesiologia si chiama anche “ecologia personale”.
Attraverso i principi dell’alimentazione aurica il termine dieta non esiste, esiste invece un approccio al nutrimento e alla vita valido per tutta la vita, e non solo per una settimana o un mese detox.
Quindi con l’alimentazione aurica non serve mettersi a dieta, anche perchè spesso i temi di peso o di salute non sono legati solo alla chimica degli alimenti ma a molti altri fattori energetici e generazionali che vediamo qui sotto:
L’ENERGIA VIBRAZIONALE DEGLI ALIMENTI
Forse non tutti sanno che sia l’essere umano che il cibo possiedono ed emettono delle energie vibrazionali misurabili in Angstrom che vanno da 0 a 11.000.
In base al valore vibrazionale dei cibi, ci sono alimenti superiori (da 6.500 a 11.000 Angstrom, ad esempio frutta e verdura), alimenti di supporto (da 3.000 a 6.500, ad esempio il latte di capra), alimenti inferiori (meno di 3.000, ad esempio carne e caffè) e alimenti morti (0 Angstrom, ad esempio zucchero raffinato e cibi in scatola).
Importante: gli alimenti morti non sono da intendersi come neutri "perché tanto non hanno energia”, anzi!!! I cibi morti sono dei veri e propri ladri di energia!
Già questa prima informazione ci indica i cibi che andrebbero assunti o evitati. Ma non è tutto qui! L’Alimentazione Aurica utilizza uno strumento eccezionale: la kinesiologia quantistica. La Kinesiologia tratta l’unicità della persona e, tra le altre cose che può fare, verifica con precisione i cibi e gli stili alimentari più o meno compatibili con la costituzione quantica dell’individuo.
Da quando ho capito, ad esempio, che la scelta vegana non era salutare per me (così come non lo era la quinoa, il cacao crudo, i funghi miracolosi, l’aloe da bere e il sale rosa dell’Himalaya), mi si sono aperti gli occhi su un mondo che non conoscevo, un mondo che lasciava spazio al mio corpo e alla mia unicità, ai miei sogni e bisogni, un mondo che ignorava tutti i libri letti, il marketing e le mode alimentari per lasciar spazio alla mia natura. Un mondo che mi riportava a me stessa!
L’alimentazione aurica ha permesso a me e a molti dei miei clienti di ritrovare il benessere e la bellezza, la capacità di ascoltarsi e la voglia di cucinare con gioia.
Dietro il cibo c’è magia!
Giulia Pedrotti
Vediamo quindi in 10 punti quali sono le caratteristiche principali dell’Alimentazione Vibrazionale Olistica:
1 (IN)COMPATIBILITA’ VS (IN)TOLLERANZA: UNA QUESTIONE ENERGETICA
E’ facile dire che un cibo fa bene e uno no! Magari per te fa bene, ma per un'altra persona no. Vediamo come e perchè.
La tua compatibilità energetica verso il cibo è un fattore determinante per il tuo benessere ma non c’entra un bel niente coi test delle intolleranze alimentari: le incompatibilità riguardano la fisica (frequenze), le intolleranze e le allergie la chimica (molecole) dell'organismo.
Si parla di compatibilità verso un cibo quando la propria costituzione bioenergetica, che è la somma delle strutture quantiche del Dna (campo morfovitale, sistema dei chakra, genetica, meridiani, stati d’animo e altro), entra in risonanza costruttiva con un determinato cibo o somma di cibi.
La compatibilità incrociata è un altro punto fondamentale ignorato da tutti i test alimentari in circolazione: ad esempio puoi non essere compatibile con un cibo ma lo stesso cibo, se assunto in un’altra forma o assieme ad altri cibi o ancora di una marca specifica, può diventare “inspiegabilmente” compatibile perchè cambia la sua frequenza d’onda!
Esempio: mangiare una frittata agli spinaci non è la stessa cosa di mangiare due uova sode con spinaci a parte. La cottura, la forma, mescolare i cibi, l’abbinamento dei cibi, le consistenze cambiano letteralmente la vibrazione dei cibi stessi e quindi l’informazione ad essa associata!
Bisogna quindi distinguere tra cibi risorsa o biostatici (compatibili), cibi Wow o biogeni (cibi con alta energia vitale compatibile) e cibi killer o biocidi (incompatibili ovvero da eliminare).
2. IL TUTTO E’ PIÙ DELLA SOMMA DELLE PARTI
L’alimentazione vibrazionale olistica ha una visione vibrazionale (quantistica) e sistemica (olistica) del processo alimentare: parte dalla conoscenza di noi stessi e della natura, e prosegue nel momento della spesa e della cucina, per poi ritornare a noi stessi.
Quando compri e mangi qualcosa, inoltre, stai muovendo energia, la tua e quella di chi ha lavorato quel cibo, in una catena invisibile che ci connette tutti.
Quando cucini, attivi un processo alchemico che va oltre l’atto di mangiare, e attiva memorie in grado di creare nuova energia e risolvere le tue ferite emotive.
In questo complesso processo le ricette giuste e i cibi giusti, forniscono la chiave che apre le porte della rigenerazione e del nutrimento emotivo profondo.
E’ estremamente importante scegliere la marca giusta dei cibi. Come ho descritto nel capitolo sulle compatibilità, il cibo in sé non è quasi mai un problema in origine.
Spesso il vero problema è trovare la marca giusta, ovvero quel cibo naturale e di alta qualità, bio al di là dell’etichetta, con un packaging non tossico, lavorato bene da un’azienda virtuosa che produce benessere e non solo business.
Capita spesso che cambiando marca si torni a mangiare quel cibo (magari pasta e farine!) che prima si era escluso a priori!
4. HUMAN DESIGN: OLTRE L'INTUITO
L’alimentazione aurica fornisce nuovi spunti di riflessione, tra i quali rientra l’importanza dell’intuizione.
Sapere cosa mangiare, quanto, dove, come e perché lo sa già il nostro organismo; dobbiamo solo portarlo alla coscienza tramite l’intuito.
Una parte delle mie consulenze è rivolta proprio a riattivare l’intuizione nutrizionaleattraverso opportune Body Vibes ed esercizi yoga per ritornare ad avere fiducia nel proprio corpo e smetterla di seguire certe credenze limitanti sul proprio corpo e sul cibo ( chi l'ha detto che acqua e limone al mattino fa bene?!).
Il problema è che la maggior parte delle persone è totalmente disconnessa dal proprio intuito e in generale dalla propria costituzione aurica!
Ecco quindi che l'integrazione con il modello delle 5 ferite dell'anima e lo Human design ci aiuta a capire cosa, quanto, come mangiare ogni volta. Senza dover chiedere a nessuno.
Questa è libertà, saggezza e salute!
5. STAGIONALITA’ DELL’ANNO E DELL’ANIMA
Il cibo deve essere consumato nella sua stagione, questo è assodato. Meglio ancora se cotto secondo i criteri della Medicina Tradizionale Cinese, che vuole un metodo di cottura diverso per ogni stagione dell’anno o costituzione. Questo aiuta sia la digestione che l’equilibrio emozionale.
Come esiste una stagionalità legata al ciclo solare, esiste anche una stagionalità lunare e una “stagionalità spirituale”, secondo la quale l’organismo richiede di nutrirsi in un certo modo a seconda delle proprie ferite emotive, del proprio Human Design e della fase della vita che si sta vivendo. Interessante vero?
6. LE CINQUE FERITE EMOTIVE
Collegato al punto precedente, arriviamo alle tanto richieste cinque ferite emotive: rifiuto, umiliazione, tradimento, abbandono, ingiustizia.
In ambito nutrizionale utilizzo il modello delle cinque ferite emotive per valutare le ricette, i cibi e le cotture più adatte in base alle ferite che la persona porta con sé fin dalla nascita, oltre che per individuare in che punto la persona non riesce a godersi il nutrimento affettivo che desidera.
Ricordo che le cinque ferite non sono un problema e non sono solo traumi, anzi! Esse contengono i talenti e le risorse inaspettate che ci servono per prosperare e che si evincono anche dalla forma e dai tratti del corpo e del viso.
7 LA LEGGE DI ATTRAZIONE…. NEL PIATTO
Si parla tanto di legge di attrazione (ora manifestazione), ma cosa vuol dire davvero? E’ solo una cosa mentale o influenza anche il cibo e la digestione?
Tutto è energia, lo affermano diversi scienziati ormai. E tutta l’energia è connessa, come se ci fosse un WiFi cosmico che ci unisce anche a distanza.
In quest’ottica la legge di attrazione descrive le dinamiche energetiche all’interno di un campo elettromagnetico, ed è quindi chiaro che anche l’uomo può attrarre a sè situazioni piacevoli o spiacevoli, come un magnete appunto.
In questo mare energetico di connessioni e attrazioni/repulsioni, il cibo riveste un ruolo non secondario per almeno 2 motivi:
il cibo è costituito da frequenze e come tale è soggetto alle interferenze con il campo bioelettrico ambientale e umano
le connessioni che creiamo con il cibo che mangiamo possono influenzare la legge dell’attrazione, dal livello energetico a quello fisico
Quello che mangiamo, lo ribadisco ancora una volta, è molto di più di ciò che studiamo a scuola! E personalmente, ritengo che ci sia molta più spiritualità nel cibo che in certe pratiche "spirituali"…
8. L’IMPORTANZA DELL’ACQUA
Ognuno ha la sua acqua!
Con l’Alimentazione aurica viene valutata anche l’acqua migliore da bere durante i pasti, lontano dai pasti e per cucinare, nonché i metodi bio-energetici per riequilibrarla o per riequilibrare la persona in relazione alla “digestione” dell’acqua.
L'acqua è necessaria non solo per purificare gli organi interni ma anche per connettere tutte le parti del corpo a livello emozionale.
9. ANTICHE TRADIZIONI ORIENTALI E OCCIDENTALI
L’approccio olistico all’alimentazione è dato, da un lato, dalla bioenergetica umana (meridiani, chakra, orbitali, etc) e dall’altro, dalle antiche tradizioni popolari dove la natura, il corpo e lo spirito sono una cosa sola.
Quelle stesse tradizioni che in alcuni luoghi hanno dato avvio a ricerche scientifiche sorprendenti e oggi ancora conosciute in tutto il mondo (vedi la fitoterapia).
Una di queste tradizioni è quella orientale, di cui la medicina tradizionale cinese e la medicina ayurvedica sono quelle più note e vantano una storia di oltre 5.000 anni. Una grande eredità dei nostri avi!
Sono tradizioni ricchissime e filosofie affascinanti con una solida base pratica, i cui pilastri principali sono: alimentazione, movimento, massaggi, preghiere o rituali e uso delle erbe
Quelle stesse tradizioni che hanno dato avvio alle moderne scienze occidentali olistiche e non: human design, floriterapia di bach, Omeopatia, osteopatia, kinesiologia, etc.
Interessante vero??
10. ORMONI FELICI
L'alimentazione aurica ha a cuore il delicato equilibrio ormonale e della donna in particolare.
Di una cosa sono certa: nel processo verso il benessere o di mantenimento di esso l'alimentazione è sempre la protagonista. Così come gli ormoni sono sempre i protagonisti indiscreti dei nostri successi e insuccessi. Con l'alimentazione aurica potenzi le ghiandole e l'energia femminile attraverso il cibo vitale e le body vibes
Migliaia di donne potrebbero risolvere problemi di salute, ciclo mestruale, menopausa, fertilità , peso forma, umore e realizzazione semplicemente cambiando il modo di mangiare (cibo) e nutrirsi (cura).
In conclusione, l’alimentazione aurica non fornisce diete e non guarda alle patologie e alle calorie, bensì guarda all’essenza vitale dei cibi e alla missione nella vita dell’essere umano, ovvero al benessere olistico dell’intero organismo e dei suoi bisogni profondi anche dal punto di vista spirituale e vibrazionale.
